lunedì 30 gennaio 2012

Commento alla poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo"

La poesia scritta da Levi parla della crudeltà a cui si sono dovuti sottoporre centinaia di Ebrei comunicandoci un messaggio di vergogna e dandoci l'obbligo di ricordare fatti che hanno costituito la nostra storia e che, come dicevamo in classe ci riguardano tutt'ora.
Ad esempio, noi persone dei nostri giorni ricordiamo il perchè della giornata della Memoria?
Sappiamo quello che è successo "con precisione"? Riusciamo ad immaginarci una vita tale?Non credo. Credo invece, che la maggior parte di coloro che ricordano la Giornata della Memoria lo facciano solo per il dovere di farlo, e non perchè se lo sentono veramente. Così facendo, ci comportiamo come i Nazisti facevano con loro. Dimenticando o fingendo di ricordare l'accaduto.
Siamo nel 2012, ma ancora oggi esistono degli Pseudo-Nazisiti.
Ad esempio, perchè nella televisione italiana si notano una gran quantità di donne-oggetto?Perchè nei cinepanettoni  ci sono battute tanto ovvie e scontate da far cadere tutto nella banalità? Perchè non si hanno più idee da sfornare nel mondo del cinema/televisione? Si usano idee riviste 1000 volte, donne nude e battute ambigue.
Io credo che far ballare (come può essere striscia la notizia) due belle ragazze per 5 minuti sopra un bancone mettendo la propria merce in vista sia oltremodo squallido, e credo che i regisiti di queste trasmissioni/film si comportino come un tempo fecero i Nazisti.
Questo è solo un triste esempio dei giorni nostri, ma il mondo è pieno di gente che farebbe di tutto pur di calpestare l'altro.

lunedì 16 gennaio 2012

Pc Low Cost da 25 dollari

Nicholas Negroponte è un informatico statunitese, famoso per i suoi dati innovativi nel campo della tecnologia.
Lui e la moglie Elaine, avevano un sogno in comune ovvero, in poche parole, a fare arrivare ai paesi del terzo mondo la possibilità di avere anche dove c'è una scarsa quantità di energia elettrica, un computer.
Il sogno della coppia, a quanto pare sta per essere realizzato infatti questo oggetto prende il nome di "Raspberry Pi", una sorta di messaggio dopo la mela di Apple e la mora di BlackBerry, ecco il lampone.
Con questa sorta di pc piacerebbe far tornare ai giovani la voglia di creare cose nuove basandosi sulla teconologia.
Il nuovo "pc" non sarà come noi lo immaginiamo, infatti non ha tastiera, non ha mouse e non ha monitor: ma si possono collegare, ovviamente.
Piccole sono le sue dimensioni,infatti è grande quanto una carta di credito.
Con 35 Dollari invece si ha una porta per navigare inInternet. 
Tutto questo sarà venduto in una confezione trasparente per attirare la curiosità dei giovani, e magari "modificarlo"
Secondo me questo "progetto" è molto interessante, anche se dal mio punto di vista i giovani non sono interessati a modificare computer per la troppo pigrizia, preferiamo infatti avere tutto già fatto, senza dover pensare noi a qualcosa da innovare.